Come promesso nel precedente post, inserisco qui i grafici e le tabelle sull'andamento delle borse di studio e dei posti alloggi. Specifico che si tratta di previsioni, e dunque di dati non definitivi. Ringrazio per i dati, le tabelle e le analisi il dott. Roberto Pallanch, responsabile dei servizi agli studenti dell'Opera.
Borse di studio

L’introduzione delle fasce di contribuzione, ha obbligato le famiglie a calcolare l’indicatore ICEF: di conseguenza, chi presenta la domanda ha la certezza di essere in possesso dei requisiti di condizione economica.
Il 10% di studenti NON idonei, riguarda studenti che non hanno raggiunto i requisiti di merito minimi richiesti dal bando per il mantenimento della borsa di studio. Come già scritto nel precedente post, questo incremento porterà la spesa per le borse di studio oltre i 7 milioni di euro.

E' questa la tabella che più risente (oltre che delle non ottima qualità dell'immagine) della provvisorietà dei dati, in quanto i contratti d’affitto presso privati possono essere caricati fino al 12 ottobre e non è ancora completo il caricamento dei verbali di assegnazione degli appartamenti l’Opera. Questo modifica in modo significati le borse in quanto le borse per i fuorisede sono "più pesanti" di quelle dei pendolari e dei residenti (che sono coloro che stanno o a Trento e sobborghi o a Lavis).
Come vedete gli studenti pendolari, che sono numericamente maggiori, sono quelli con la più alta dispersione (passano dal primo al secondo anno da essere in 910 a 242). Cosa ne è di questi studenti? Alcuni, pochissimi, passano tra i residenti. Ma degli altri? Una possibilità è che i pendolari abbiano una maggiore tendenza a iscriversi all'Università più per "sperimentare". Del resto per chi viene da più lontano e deve quindi affrontare maggiori sacrifici economici è più difficile tornare a casa senza il risultato prospettato. Inoltre, per esperienza, so che studiare e fare il pendolare male si conciliano e richiedono più sforzo. A ciò va aggiunto il mancato guadagno di persone che magari, lasciando l'Università, possono dedicarsi all'attività familiare o trovare altro impiego.
Per i posti alloggio

Il numero delle domande di posto alloggio è influenzato da numerosi fattori: numero di immatricolati, disponibilità di posti, soglie di condizione economica applicate, strategie di comunicazione, tariffe e servizi offerti in relazione alle offerte di mercato.
Dall’analisi di questo grafico emerge che le domande di posto alloggio attraverso il bando, sono in continua crescita. L’eccezione si ha solo dell’anno 2008/2009, nonostante proprio in quell'anno si ha avuto un'incremento di offerta di posti letto di 450 unità, grazie all'apertura del II lotto di S. Bartolameo. Ciò è probabilmente legato allo scetticismo iniziale verso una struttura giudicata periferica e che, ad un anno dalla sua apertura, ha invece ora una forte richiesta.Per quest'anno, l'aumento quasi esponenziale delle domande di posto alloggio (da 684 a 961) ha diminuito la percentuale di quanti studenti l'Opera riesce ad accogliere nelle sue strutture. Questo nonostante negli ultimi anni gli alloggi dell'Opera siano passati da poco più di 800 a 1500.I posti che vedete "mancanti", dai 1500 ai 733 del grafico, riguardano alloggi dell'Opera che vengono riservati per la mobilità studentesca (400 posti per erasmus in entrata, doppia laurea, università a colori...) o per le professioni sanitarie (i corsi di Ala a cui l'Opera riserva 100 posti), il Conservatorio e i dottorandi del primo anno, docenti in visiting o ricercatori coinvolti in progetti di ricerca internazionali.
Dall’analisi di questo grafico emerge che le domande di posto alloggio attraverso il bando, sono in continua crescita. L’eccezione si ha solo dell’anno 2008/2009, nonostante proprio in quell'anno si ha avuto un'incremento di offerta di posti letto di 450 unità, grazie all'apertura del II lotto di S. Bartolameo. Ciò è probabilmente legato allo scetticismo iniziale verso una struttura giudicata periferica e che, ad un anno dalla sua apertura, ha invece ora una forte richiesta.Per quest'anno, l'aumento quasi esponenziale delle domande di posto alloggio (da 684 a 961) ha diminuito la percentuale di quanti studenti l'Opera riesce ad accogliere nelle sue strutture. Questo nonostante negli ultimi anni gli alloggi dell'Opera siano passati da poco più di 800 a 1500.I posti che vedete "mancanti", dai 1500 ai 733 del grafico, riguardano alloggi dell'Opera che vengono riservati per la mobilità studentesca (400 posti per erasmus in entrata, doppia laurea, università a colori...) o per le professioni sanitarie (i corsi di Ala a cui l'Opera riserva 100 posti), il Conservatorio e i dottorandi del primo anno, docenti in visiting o ricercatori coinvolti in progetti di ricerca internazionali.
0 commenti:
Posta un commento